Carissime Suore,
dall’inizio del
nostro arrivo fin d’ora ringraziamo al Signore, che ci ha concesso di incontrarci
a Roma per celebrare il Capitolo generale nella forma presenziale.
Il primo giorno
del Capitolo, nel silenzio, sotto la guida del facilitatore P. Francisco, abbiamo
ripensato alla nostra realtà esistenziale: Chi
sono? Chi siamo? Sono interiormente libera? È rimasto vivo il nostro carisma
attraverso noi?
Il Capitolo
generale è stato aperto con la Santa messa; invocando lo Spirito Santo abbiamo iniziato il nostro cammino,
avendo in mente i discepoli di Emmaus e il motto
scelto per questo Capitolo. Abbiamo camminato dalla cappella verso la sala
capitolare con il cuore accesso sapendo, che questo è la nostra méta, il nostro
desiderio: avere cuore ardente, per
poter riconoscere il Signore durante le condivisioni e le ricerche della via
giusta.
Nei due primi
giorni abbiamo guardato il passato analizzando i rapporti dalle giurisdizioni
e esaminato, cosa siamo riuscite con l’aiuto di Dio a fare bene e cosa rimane
come sfida da migliorare nel futuro.
Poi, procedendo, abbiamo
condiviso il nostro desiderio di rinnovamento
al livello personale, comunitario, al livello di apostolato. Nella dinamica di condivisione
“in due” abbiamo provato i sentimenti dei discepoli di Emmaus e ricordato la
promessa del Signore: Dove sono due o tre
nel mio nome, lì sono io tra di loro. Per questo anche crediamo, che il
Signore era presente durante lavoro nei piccoli gruppi e durante le condivisioni
nel gruppo plenario.
Nei giorni
seguenti la condivisione ha proseguito durante le spiegazioni e discussioni sui
nuovi modelli del governo;
Lo stesso giorno
abbiamo dedicato del tempo alle presentazioni e spiegazioni delle proposte, mandate al Capitolo.
All’inizio della
nuova settimana abbiamo realizzato la votazione
sulle proposte. Crediamo, che nei
risultati della votazione si è mostrata azione dello Spirito Santo.
Come i discepoli
di Emmaus, che sono tornati con la gioia e con il nuovo messaggio per i loro compagni,
cosi anche noi vorremmo tornare alle nostre Suore e portare a loro Buone
notizie.
Il contenuto del Messaggio per le Suore non è soltanto un lavoro meraviglioso
della commissione di redazione, ma è il risultato della ricerca di tutte noi e
tutte sentiamo, che lo Spirito Santo ci ha guidato. Penso, che adesso possiamo tornare
dalle Suore con gioia e testimoniare, che lo Spirito può tenere il nostro cuore
ardente e il nostro carisma vivo, camminando insieme e dando la nostra libera risposta
alla Sua guida.
Carissime Suore, proclamo il Capitolo generale degli
affari conclusa.
Suora Květa Vinklárková, OSF